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Le lenti a contatto sono utilizzate da molte persone per correggere difetti visivi, esse rappresentano, infatti, un’efficace alternativa agli occhiali. Vengono preferite per motivi estetici ma anche da chi ritiene che gli occhiali limitino lo svolgimento della propria attività professionale o sportiva.

È possibile scegliere tra diversi tipi di lenti a contatto, ma è fondamentale trovare quelle che si adattino al proprio occhio in modo da poterle utilizzare correttamente e non incorrere in problemi talvolta anche gravi.

Lenti a contatto: tipologie

Quanti tipi di lenti a contatto sono disponibili in commercio? Sul mercato si possono trovare svariate tipologie che intendono soddisfare le esigenze terapeutiche, pratiche ed estetiche, ovvero:

  • Morbide o rigide, in base ai materiali utilizzati. Le lenti a contatto morbide sono le più diffuse perché recano meno fastidio agli occhi e sono composte in gran parte da acqua
  • Giornaliere o a lungo termine, a seconda della modalità di usura. Anche in questo caso le prime sono preferite, in quanto risultano più sopportabili, vengono indossate durante il giorno e rimosse la notte per la pulizia
  • Convenzionali (sostituzione annuale) o “usa e getta”, monouso (sostituzione giornaliera, quindicinale o mensile), in base alla durata di applicazione. Le monouso rappresentano una soluzione più indicata poiché riducono il rischio di possibili infezioni

Lenti a contatto: consigli per un uso corretto

Le lenti a contatto sono un dispositivo visivo comodo, pratico e sicuro se utilizzate seguendo alcune regole fondamentali per gestirle correttamente:

  • l’uso delle lenti a contatto deve essere limitato alle ore della giornata in cui è strettamente necessario e, comunque, non superare le 8-10 ore consecutive
  • non devono essere indossate durante la notte
  • le regole di manutenzione devono essere rispettate rigorosamente, specialmente quelle che riguardano la pulizia e la disinfezione
  • devono essere maneggiate con mani pulite e asciugate con un asciugamano che non lasci peli
  • non usare acqua sulle lenti, perché può essere una sorgente di microrganismi
  • se si rompono, bisogna sostituire la soluzione e non rabboccare quella presente
  • è necessario controllare quali sostanze conservanti sono contenute nelle soluzioni, una loro eccessiva quantità può produrre fenomeni di natura tossica o allergica a carico della congiuntiva e della cornea
  • il portalenti deve essere sostituito spesso
  • non devono essere indossate mai dopo la scadenza
  • bisogna usarle con le cosiddette lacrime artificiali che regolano l’idratazione della superficie oculare e delle lenti a contatto, migliorando il comfort di chi le porta
  • segnalare eventuali irritazioni agli occhi e infezioni al proprio medico

Per maggiori informazioni sulle lenti a contatto e sugli altri dispositivi che aiutano la vista rivolgiti all’ambulatorio di Oculistica del Centro Medico Santa Rosa, prenota la tua visita chiamando la segreteria del centro allo 0761.1701531 dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00