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Il reflusso gastroesofageo è un disturbo piuttosto comune e si presenta quando si verifica un ritorno di acido dallo stomaco verso l’esofago. 

I sintomi possono variare dal bruciore al dolore di stomaco, dalla tosse secca al dolore allo sterno, gola infiammata, gonfiore e singhiozzo, fino alla difficoltà di deglutizione, anche se in alcuni casi la condizione è asintomatica.

Il disturbo è causato da diversi fattori:

  • alimentari
  • anatomici
  • funzionali
  • ormonali 
  • farmacologici

Anche altri fattori possono influenzare il tono e il funzionamento dello sfintere esofageo inferiore:

  • sovrappeso
  • fumo
  • assunzione di alcool
  • assunzione di farmaci
  • alimentazione scorretta e ricca di cibi grassi
  • alcune bevande

Alcuni comportamenti possono limitare il fastidio determinato dal reflusso acido:

  • evitare di andare a letto, o sdraiarsi, subito dopo aver mangiato
  • smettere di fumare
  • mangiare lentamente 
  • mantenere un peso forma
  • quando possibile, limitare l’assunzione di farmaci che causano il problema
  • evitare indumenti stretti intorno allo stomaco, soprattutto durante la digestione

Tre alimenti da evitare quando si soffre di reflusso gastroesofageo

Alcuni alimenti possono scatenare o peggiorare i sintomi del reflusso gastroesofageo e andrebbero evitati:

  1. Alimenti ad alto contenuto di grassi saturi (cibi fritti, alcuni tagli di carne, in particolare carne di maiale e agnello) – poiché il grasso rallenta lo svuotamento dello stomaco che, quando è pieno e disteso, aumenta la pressione sullo sfintere esofageo inferiore
  2. Aglio e cipolle – soprattutto se mangiati insieme
  3. Alcool e caffè –  l’alcool può aumentare la produzione di acido dello stomaco e rilassare lo sfintere esofageo inferiore, causando o peggiorando il reflusso acido; il caffè invece può rilassarlo temporaneamente e peggiorare i sintomi del disturbo

Tre alimenti da preferire quando si soffre di reflusso gastroesofageo

Ci sono anche alimenti che possono aiutare a ridurre i sintomi del reflusso gastrico, tra cui:

  1. Ortaggi come fagiolini, broccoli, asparagi, cavolfiori, verdure a foglia, patate e cetrioli – poiché contengono ridotte quantità di grassi e di zuccheri
  1. Zenzero – per le sue naturali proprietà antinfiammatorie
  2. Carni magre come il pollo, il tacchino, il pesce e i frutti di mare – hanno un basso contenuto di grassi 

Bisogna sempre ricordare che è necessario prestare attenzione non solo a cosa, ma anche a come e quanto si mangia. La maggior parte delle persone si alimenta rapidamente, non masticando correttamente il cibo e mentre sta compiendo altre attività, quindi non si rilassa durante il momento del pasto.

Inoltre, si tende sempre a preferire porzioni esagerate, questo appesantisce il sfintere esofageo inferiore, promuovendo il reflusso.

Per maggiori informazioni sulla visita specialistica in Gastroenterologia rivolgiti al Centro Medico Santa Rosa chiama la segreteria del centro allo 0761.1701531 dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, il sabato dalle 09.00 alle 13.00