a cura della Dottoressa Alessandra Bosa, dell’ambulatorio di Gastroenterologia del Centro Medico Santa Rosa
Per rispondere correttamente a questa domanda è necessario comprendere la figura dell’epatologo e il ruolo del fegato nel complesso meccanismo del nostro corpo.
L’epatologo si occupa dello studio e della gestione delle malattie del fegato e delle vie biliari.
Il fegato è un organo fondamentale per il funzionamento del corpo, in quanto si occupa di metabolizzare le sostanze tossiche esogene ed endogene, gestire tutto il metabolismo di carboidrati, grassi e proteine, sintetizzare sostanze indispensabili per il corretto funzionamento della coagulazione e dell’assorbimento dei nutrienti.
La visita epatologica è indicata in caso di sospetto di patologie che possano interessare questo organo. Ad esempio alterazioni agli esami del sangue che evidenziano valori anormali degli enzimi epatici; in tal caso è necessario escludere epatiti acute o croniche a diversa etiologia (virale, autoimmune, metabolica, tossica).
Nell’eventualità di dolori a livello dell’ipocondrio destro è utile attenzionare la colecisti e le vie biliari. Inoltre alcune alterazioni agli esami del sangue o sintomi aspecifici possono ricondurre a una malattia epatica evoluta conosciuta come cirrosi epatica, la quale richiede un regolare follow-up specialistico.
Durante la visita specialistica si procede a raccogliere l’anamnesi approfondita del paziente, a visionare gli esami disponibili, a eseguire un esame obiettivo mirato. Vengono poi richiesti eventuali approfondimenti biochimici o strumentali specifici.
La procedura diagnostica indispensabile per un epatologo è l’ecografia dell’addome superiore, che consente in modo semplice di studiare il parenchima epatico, le vie biliari e la colecisti, la milza e il pancreas, oltre che l’asse vascolare spleno-portale. Inoltre, l’ecografia ha la capacità di riconoscere le caratteristiche tipiche di un fegato cirrotico e consentire pertanto una corretta gestione.
Rivolgiti a un epatologo in caso di:
- alterazione degli enzimi epatici (GammaGT, AST, ALT, fosfatasi alcalina)
- ittero (colorazione gialla della cute)
- steatosi epatica
- ascite (versamento di acqua nell’addome)
- dolori a livello dell’ipocondrio destro
Non sottovalutare il fegato!
Sebbene spesso non dia sintomi degni di nota, una patologia epatica non trattata può potenzialmente evolvere verso la cirrosi epatica!
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